1/ visione macro e delle opzioni da nuovi massimi: il nostro desk di trading è ottimista sul crypto nel breve termine, guidato dal breakout del range in BTC sopra i suoi recenti massimi di $112k. vediamo $125k come primo obiettivo, il che porterà a una rivalutazione verso l'alto dell'intero complesso di altcoin.
2/ nonostante la dominanza di BTC sia scesa dai massimi del 66% al 64,5%, vediamo ancora le altcoin continuare a rimanere indietro rispetto al rally in corso. Il capitale tradfi sta affluendo nei DAT, che sono concentrati nei principali. A parte questo, i nativi della crypto si preoccupano di più dei fondamentali e dei KPI in questo ciclo.
3/ BTC si sta muovendo in linea con l'oro nelle ultime settimane, mentre continua il commercio di svalutazione del USD. Nel frattempo, ci sono molti catalizzatori costruttivi per le criptovalute, come il progetto di legge GENIUS, la potenziale inclusione di MSTR nell'S&P 500 e l'approvazione degli ETF crypto staked.
I trader direzionali sono sottoposti a una scarsa esposizione rispetto al recente breakout, essendo stati messi alla prova più volte nell'intervallo recente di $100k-110k e non volendo afferrare il beta per il rialzo.
5/ allo stesso tempo, c'è una certa dose di compiacenza sull'offerta di volumi corti, con i miner che forniscono call overwrite che guidano la compressione nei volumi realizzati, e quindi portano la volatilità implicita ai minimi pluriennali.
6/ da qui, riteniamo che ci sia una significativa possibilità di un aumento del prezzo implicito della volatilità, poiché l'offerta naturale di opzioni da parte dei miner è generalmente passata e probabilmente rimarrà contenuta fino a quando non raggiungeremo il livello di $130k.
7/ Il CPI sarà fondamentale martedì: Powell ha citato i dati CPI di giugno e luglio come i primi punti chiave riguardo all'inflazione indotta dai dazi. Risultati inferiori o in linea rispetto alle aspettative saranno interpretati positivamente dagli asset a rischio, contribuendo a alimentare l'attuale mercato rialzista delle criptovalute.
8/ le preoccupazioni tariffarie sono un rischio da considerare. i mercati ai massimi storici creano spazio per un inasprimento della politica commerciale. il consenso vede i titoli tariffari come una tattica di negoziazione. pertanto, potrebbe esserci una debolezza azionaria a breve termine data la maggiore rischiosità al ribasso sulla crescita.
9/ in base a quanto osservato, il desk ritiene che il recente disaccoppiamento delle criptovalute rispetto a BTC in relazione agli asset a rischio degli ultimi giorni sia estremamente costruttivo per un aumento dei prezzi a breve termine.
46,96K